Dar pareri volentieri: Tinta per capelli della linea “Sensitive” – Sanotint

Bianchi capelli, ora tremate
perché le tinte sono arrivate!

Ehm… torniamo seri!

Dopo pinquantamila anni, torna un post dedicato ad una colorazione per capelli, ossia la Tinta della linea “Sensitive” di Sanotint. Essendo la sottoscritta portatrice di negre chiome non ha avuto dubbi sullo scegliere il n. 71, un semplicissimo nero. Esistono – ovviamente – altre nuances che potete trovare tranquillamente in questa pagina. Per chi non fosse interessato alla linea “Sensitive”, pensata per le portatrici o portatori di cuoio capelluto sensibile, esiste anche la linea “Classic”.

Prima di entrare nel vivo della recensione, queste sono le cinque cosucce che ho trovato all’interno della confezione:

  • un tubetto di Tintura Colorante,
  • un flacone di Emulsione Fissante,
  • un flaconcino di Balsamo Rivitalizzante,
  • un paio di guanti monouso,
  • le istruzioni per l’uso.

CARATTERISTICHE PRODOTTO
PREZZO 13,00 €
QUANTITÀ Tintura Colorante da 55 ml, Emulsione Fissante da 55 ml e Balsamo Rivitalizzante da 15 ml.
PAO 3 M
REPERIBILITÀ in diversi negozi online (benessermio.it, efarma.comamazon.it, ecc.) ed in alcune erboristerie (L’Isola Verde Erboristerie, ecc.)
INFORMAZIONI presenti sulla CONFEZIONE

Tinta per capelli al Miglio dorato ed agli estratti vegetali. Non cola. Non contiene metalli aggiunti. Sanotint contiene l’estratto di Miglio dorato ricco di Silicio, un importante fattore protettivo dei capelli, oltre agli estratti vegetali di Olivo, Betulla, Vinacciolo.

È testata al Nichel e non contiene ammoniaca, parabeni, p-fenilediammina e resorcinolo.

INCI

TINTURA COLORANTE

  • Cocamide DEA (tensioattivo/emulsionante/viscosizzante rosso),
  • Aqua (solvente verdeverde),
  • Cetearyl Alcohol (emolliente/emulsionante/stabilizzante emulsioni/opacizzante/viscosizzante verde),
  • Ethanolamine (agente tampone rosso),
  • Polysorbate 80 (emulsionante/tensioattivo rosso),
  • Toluene-2,5-Diamine Sulfate (colorante capelli rossorosso),
  • Ceteareth-30 (emulsionante/tensioattivo rosso),
  • Sodium Lauryl Sulfate (tensioattivo/emulsionante verde),
  • Isopropyl Stearate (condizionante cutaneo giallo),
  • Propylene Glycol (umettante/solvente giallo),
  • Tetrasodium EDTA (sequestrante rossorosso),
  • Parfum,
  • Ascorbic Acid (antiossidante/agente tampone verdeverde),
  • Sodium Hydrosulfite (agente tampone/denaturante giallo),
  • Panicum miliaceum Extract (vegetale verde),
  • Biotin (condizionante capelli verdeverde),
  • Calcium Pantothenate (condizionante capelli verde),
  • Olea europaea Leaf Extract (condizionante cutaneo verde),
  • Vitis vinifera Leaf Extract (vegetale/emolliente verdeverde),
  • Betula alba Bark Extract (vegetale rossorosso),
  • Urtica dioica Leaf/Steam Juice (vegetale verdeverde),
  • Limonene (allergene del profumo giallo),
  • Linalool (allergene del profumo giallo),
  • m-Aminophenol (colorante capelli rossorosso),
  • 4-Chlororesorcinol (colorante capelli rossorosso),
  • 2-Amino-4-Hydroxyethylaminoanisole Sulfate (colorante capelli rossorosso).

EMULSIONE FISSANTE

  • Aqua (solvente verdeverde),
  • Hydrogen Peroxide (ossidante verde),
  • Stearyl Alcohol (emolliente/opacizzante/viscosizzante verde),
  • Cetearyl Ethylhexanoate (emolliente giallo),
  • Ceteareth-50 (emulsionante/tensioattivo rosso),
  • Phosphoric Acid (agente tampone giallo),
  • Phenoxyethanol (conservante giallo),
  • Tetrasodium EDTA (sequestrante rossorosso),
  • Sodium Gluceptate (sequestrante verde),
  • Disodium Pyrophosphate (agente tampone/sequestrante verde).

BALSAMO RIVITALIZZANTE

  • Aqua (solvente verdeverde),
  • Cetearyl Alcohol (emolliente/emulsionante/stabilizzante emulsioni/opacizzante/viscosizzante verde),
  • Cetrimonium Chloride (conservante rossorosso),
  • Panicum miliaceum Extract (vegetale verde),
  • Lauryldimonium Hydroxypropyl Hydrolyzed Wheat Protein (antistatico verde),
  • Isopropyl Stearate (condizionante cutaneo giallo),
  • Calcium Pantothenate (condizionante capelli verde),
  • Biotin (condizionante capelli verdeverde),
  • Citric Acid (agente tampone/sequestrante verdeverde),
  • Parfum,
  • Phenoxyethanol (conservante giallo),
  • Benzyl Alcohol (conservante/allergene del profumo  giallo),
  • Isoeugenol (allergene del profumo rossorosso),
  • Geraniol (allergene del profumo giallo),
  • Limonene (allergene del profumo giallo),
  • Benzyl Salicylate (preservante giallo),
  • Eugenol (allergene del profumo giallo),
  • Hydroxycitronellal (allergene del profumo rosso),
  • Linalool (allergene del profumo giallo),
  • Alpha-Isomethyl Ionone (allergene del profumo giallo).
Piccola ANALISI dell’INCI

Non voglio ammorbarvi con descrizioni lunghe e tediose per cui – di seguito – troverete il solito estratto preso in prestito dal post dedicato alla “MIGLIOtinta” del Dr. Taffi: “Una tintura permanente è formulata in modo tale che i precursori del colore (coloranti intermedi primari, Toluene-2,5-Diamine Sulfate, e i coloranti intermedi secondari o copulanti, 4-Chlororesorcinol e 2-Amino-4-Hydroxyethylaminoanisole Sulfate) siano in grado di raggiungere il fusto del capello attraversando le cuticole, alzate dagli agenti alcalinizzanti (Ethanolamine) che aiutano, inoltre, a mantenere il giusto pH, essenziale per favorire le reazioni di ossidazione tra i precursori del colore e l’acqua ossigenata (o perossido di idrogeno, Hydrogen Peroxide). Ora, una volta raggiunto il capello e in presenza di acqua ossigenata, i coloranti intermedi subiscono un’ossidazione per cui da precursori a basso peso molecolare mutano in molecole colorate a più alto peso molecolare che restano intrappolate nella struttura del capello conferendogli la colorazione desiderata, ma lasciandogli, purtroppo, le cuticole parzialmente sollevate.

Non si tratta – per ovvi motivi – di una tinta dalla formulazione strepitosa, ma – fra tutte quelle che ho potuto provare – è una delle migliori sia per “ricchezza” di estratti sia per assenza di alcune componenti non particolarmente simpatiche (parabeni, paraffina, resorcinolo, p-fenilediammina). Tra le sostanze funzionali troviamo:

  • l’Estratto di Miglio (Panicum miliaceum Seed Extract), un ingrediente presente sia nella tintura colorante sia nel balsamo rivitalizzante e assai ricco di minerali e vitamine che aiutano a rinforzare i capelli prevenendone la caduta,
  • l’Estratto di foglie d’Olivo (Olea europaea Leaf Extract), noto per le proprietà nutritive e protettive, è altresì utile per prevenire la caduta dei capelli,
  • l’Estratto di Vite rossa (Vitis vinifera Leaf Extract) che dovrebbe prevenire l’invecchiamento cellulare, grazie alle note proprietà antiossidanti, e donare vitalità e lucentezza alla chioma,
  • l’Estratto di Betulla (Betula alba Bark Extract), ottimo per stimolare la ricrescita dei capelli contrastandone la caduta,
  • l’Estratto di Ortica (Urtica dioica Leaf/Steam Extract), un coadiuvante contro la caduta dei capelli grazie all’apporto di vitamine e minerali utili per rinforzare la chioma.

Non è finita qui perché – sia nella tintura colorante sia nel balsamo rivitalizzante – sono presenti ulteriori sostanze funzionali per il benessere dei capelli, ossia:

  • la Biotina (Biotin), o Vit. B7, che migliora la qualità degli annessi cutanei (unghie e capelli),
  • il Pantotenato di Calcio (Calcium Pantothenate, il sale dell’Acido Pantotenico, o Vit. B5) che, oltre ad avere un ruolo fondamentale nel ricambio cellulare, riduce la rottura del capello grazie all’azione umettante.

Prima di passare al paragrafo successivo, vorrei fare un piccola precisazione: nonostante sulla confezione venga specificata la totale assenza di resorcinolo e p-fenilendiammina, andando ad analizzare la formulazione è possibile ritrovare dei componenti simili (4-ChlororesorcinolToluene-2,5-Diamine Sulfate) che svolgono la stessa funzione, ma che dovrebbero – in teoria –  essere tollerate meglio dalla cute. Tutto questo per dirvi quanto sia importante dare sempre un’occhiata all’INCI ed eventualmente, prima di utilizzare il prodotto, eseguire dei patch test per scongiurare possibili reazioni.

ESPERIENZA

Come sempre, gli step di preparazione – pre-applicazione – sono identici per qualsiasi tinta, ossia:

  1. utilizzare vestiti o asciugamani che si possano insozzare senza troppi problemi,
  2. applicare un discreto strato di crema protettiva sull’attaccatura dei capelli e sui lobi delle orecchie per evitare di tingere la cute,
  3. indossare i guanti protettivi in dotazione e prepararsi psicologicamente alla “tinteggiatura”.

Or bene, dopo aver eseguito tutti i passaggio sovrastanti ↑ , ho preso un contenitore di plastica, ho miscelato in parti uguali il contenuto della tinta con l’emulsione fissante e, una volta ottenuto un composto omogeneo, ho applicato la miscela sui capelli asciutti – non lavati – con l’aiuto di un pennello lasciandola riposare per 40 minuti. Terminato il tempo di posa, ho risciacquato il tutto con acqua tiepida eliminando ogni residuo, ho lavato la chioma con uno shampoo delicato e opportunamente diluito e, dopo il lavaggio, ho applicato – sui capelli umidi, leggermente tamponati – il balsamo rivitalizzante senza risciacquo ed ho lasciato asciugare all’àere le negre chiome.

L’applicazione – gira che ti rigira – è uguale per tutte le tinte, tuttavia l’unica cosa che “distingue” la Sanotint dal resto dei prodotti che ho provato in passato è la totale assenza del beccuccio applicatore sul flacone dell’emulsione fissante. In questo caso, care le mie lettrici, dovete munirvi di un contenitore in plastica (non metallico) e di un pennellino che potete trovare, alla modica cifra di un euro, in un qualsiasi supermercato o negozio di prodotti per la cura della persona (Tigotà, Caddy’s, Acqua&Sapone, RisparmioCasa, Lillapois e chi più ne ha più ne metta). Tralasciando queste quisquilie e parlando di cose serie… mi è piaciuto o non mi è piaciuto questo prodotto? Beh, mi è garbato alquanto: ha una buona consistenza che rende semplice la stesura senza fastidiose colature, ha un odore delicato per nulla molesto. Copre i capelli bianchi, ma trattandosi di un prodotto “light” gliene può sfuggire qualcuno anche con un’accurata applicazione. Tra le altre cose sulla confezione viene specificato il fatto che possa coprire i capelli bianchi in 1 o 2 volte per cui cercate di chiudere un occhio.
È riuscita a regalarmi un nero naturale lasciandomi il capello abbastanza morbido e per nulla appesantito. Inoltre, durante l’applicazione e il tempo di posa, non ho percepito alcun tipo di pizzicore, bruciore o prurito sul cuoio capelluto, ad ogni modo consiglio – soprattutto per chi è portatore di una cute capricciosa – un test di sensibilità per scongiurare potenziali reazioni allergiche.
Con i lavaggi successivi non ho notato delle scariche esagerate di colore, però la durata non è eccelsa, infatti sul mio tipo di capello resiste – più o meno – tre settimane. Nel complesso, considerando la formulazione, l’effetto sul capello e la totale assenza di reazioni allergiche da parte del cuoio capelluto, è un prodotto che non mi è dispiaciuto e che potrei – senza alcun dubbio – riacquistare in futuro.

4/5 GUFI

4 Gufi: ero indecisa se assegnarle 3,5 Gufi o 4 Gufi, ma – dopo un’analisi complessiva – ho optato per la seconda scelta. Rispetto alle altre due tinte (“ColorPRO” di Euphidra e “Color Brio” di Bottega Verde), a cui ho assegnato 3,5 Gufi, è formulata meglio e non mi ha creato problemi a livello del cuoio capelluto e secchezza o eccessiva pesantezza sulla chioma. Certo, non costa poco e ha qualche difficoltà a coprire tutti i capelli bianchi, ma è l’unica – insieme alla “Nutricolor” di Biokap – ad avermi dato soddisfazioni maggiori.

È il vostro turno per cui aspetto – qua sotto ↓ – qualche vostro consiglio!

Al prossimo post e non mettetevi pressione!

10 pensieri riguardo “Dar pareri volentieri: Tinta per capelli della linea “Sensitive” – Sanotint”

  1. Ciao io ho usato la versione classica n.29 biondo scuro ramato e sono super soddisfatta del risultato: colore intenso, lucido e capelli morbidissimi😍😍😍per me è super super top questa linea di tinte. Non ho avuto prurito per niente.
    La resa è stata come mi aspettavo ma un consiglio: non fidatevi più di tanto dell’effetto colore mostrato sul sito della Sanotint, è sempre un po’ più scuretto. Besos a todos

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    1. Ciao Piera, i miei consigli sono essenzialmente questi: trovare il modo di riuscire a confrontare la formulazione della tinta che utilizza la tua parrucchiera con quella della “Sanotint Light” per essere sicuri che non ci siano differenze abissali e, una volta appurato ciò, eseguire una prova di sensibilità 24/48 prima dell’applicazione per scongiurare l’eventuale comparsa di reazioni allergiche (il mio cuoio capelluto non ha avuto reazioni con questa tinta perché non ha problemi particolari).
      Nel caso in cui ti dovesse sorgere qualche dubbio, ti consiglio – inoltre – di rivolgerti alla tua dermatologa di fiducia perché, nonostante venga considerata una tinta più “soft” rispetto a tante altre, contiene sostanze che possono provocare fastidiose reazioni, soprattutto in presenza di un cuoio capelluto particolarmente sensibile. Detto questo, se hai altri dubbi… beh, chiedi pure 😉

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  2. La seconda tinta che feci, dopo Movida, fu la, Sanotint. Ovviamente anche questa mi fece reazione e dovetti lavarla subito. Presi un colore chiaro ma ricordo che tinse pochissimo. La puzza era atroce e sempre di benzina. Mi ritrovai la testa gonfia per due giorni. Ovviamente poi ho smesso con le tinte. Preferisco la lozione Schulz

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