Amanti della Mandorle Dolci,
prestatemi orecchio
perché questo bagno doccia
m’è garbato parecchio!
Ehm… torniamo seri!
Si, avete sentito bene, oggi parliamo del Bagno Doccia della linea “Mandorla” di Phytorelax Laboratories per cui non perdiamo altro tempo, mettetevi comode/i e andiamo a incominciare.
CARATTERISTICHE PRODOTTO
PREZZO | 4,90 € |
QUANTITÀ | 500 ml |
PAO | 12 M |
REPERIBILITÀ | Profumerie “Limoni”, profumerie “Douglas”, profumerie “La Gardenia”, Coin e Caddy’s |
INFORMAZIONI presenti sulla CONFEZIONE
Indicato per la pulizia quotidiana di tutti i tipi di pelle, anche le più sensibili, arricchito con puro olio di mandorle dolci di origine biologica, da sempre conosciuto ed apprezzato per le sue proprietà emollienti ed addolcenti, per combattere l’invecchiamento della pelle e contribuire al suo rinnovamento.
MODO d’USO: versare una piccola quantità di prodotto sulla spugna, frizionare ogni parte del corpo e risciacquare.
INCI
- Aqua (solvente
),
- Sodium Coco Sulfate (tensioattivo
),
- Cocamidopropyl Betaine (tensioattivo
),
- Decyl Glucoside (tensioattivo
),
- Phenoxyethanol (conservante
),
- Sodium Lauroyl Sarcosinate (tensioattivo/antistatico
),
- Sodium Chloride (viscosizzante
),
- Parfum,
- Benzoic Acid (conservante
),
- Caprylyl/Capryl Wheat Bran/Straw Glycosides (tensioattivo/emulsionante
),
- Citric Acid (agente tampone/sequestrante
),
- Glycerin (denaturante/umettante/solvente
),
- Dehydroacetic Acid (conservante
),
- Fusel Wheat Bran/Straw Glycosides (emulsionante
),
- Polyglyceryl-5 Oleate (emulsionante
),
- Sodium Cocoyl Glutamate (tensioattivo
),
- Sodium Phytate (sequestrante
),
- Ethylhexylglycerin (condizionante cutaneo
),
- Prunus amygdalus dulcis Oil (condizionante cutaneo
),
- Glyceryl Caprylate (emolliente/emulsionante
),
- Prunus amygdalus dulcis Extract (condizionante cutaneo
).
Piccola ANALISI dell’INCI
La formulazione non presenta nulla di particolarmente eclatante se non un rigoglioso prato di tensioattivi che spaziano da quelli anionici primari (Sodium Coco Sulfate), passando per quelli anfoteri (Cocamidopropyl Betaine) e quelli non ionici (Decyl Glucoside), fino ad arrivare a quelli anionici più delicati (Sodium Lauroyl Sarcosinate e Sodium Cocoyl Glutamate). Delle mandorle dolci possiamo gustarne una leggera spruzzata verso la fine, data dall’olio e dall’estratto (Prunus amygdalus dulcis Oil e Prunus amygdalus dulcis Extract) che, sebbene in piccole quantità, dovrebbero donare al prodotto un lieve effetto emolliente ed ammorbidente.
Per quanto riguarda il sistema conservante troviamo:
- il Fenossietanolo (Phenoxyethanol) che pur presentando un’attività antimicrobica ad ampio spettro non dovrebbe – per un uso sicuro – superare una concentrazione pari all’1%,
- l’Acido Benzoico (Benzoic Acid) e l’Acido Deidroacetico (Dehydroacetic Acid), il primo dovrebbe risultare più efficace nei confronti dei batteri gram positivi e negativi, mentre il secondo dovrebbe agire su lieviti e funghi,
- l’Etilesilglicerina (Ethylhexylglycerin) che, oltre ad avere proprietà emollienti, umettanti e deodoranti, potenzia l’efficacia antimicrobica di altri conservanti,
- il Gliceril Caprilato (Glyceryl Caprylate) che non solo presenta proprietà emulsionanti, ma possiede anche un’azione antimicrobica nei confronti di batteri, lieviti e muffe.
ESPERIENZA
Qualcuno ricorda il motivo per cui ho deciso di acquistare il bagno doccia e la crema corpo con Olio di Mandorle Dolci de L’Erboristica di Athena’s? Beh, meglio rinfrescarvi la memoria: qualche tempo fa mi era tornato in mente un profumo di mandorla che avevo sentito in un prodotto che mi era stato regalato in occasione di un Natale passato. Con il nome di questo bagno doccia completamente sbiadito tra i ricordi, mi sono fiondata alla cieca in un Tigotà e, siccome non sono una che ama aprire le confezioni per dare sniffatine di controllo, ho deciso di acquistare i due prodotti de L’Erboristica – che avevo già provato in passato – perché profondamente convinta che potessero ricordarmi quel benedetto profumo. Or bene, alla fine si sono dimostrati due acquisti sbagliati per l’odore, ma discreti per tutto il resto. Nonostante l’amara delusione olfattiva, ho continuato a sperare che un’illuminazione divina potesse riportare a galla il sopito ricordo di quel bagno doccia e, siccome la speranza è sempre l’ultima a morire, una sera avvenne l’insperabile: in modo del tutto inaspettato è riemerso dai meandri più reconditi del mio cervello quel fatidico nome…
… PHYTORELAX!
Da lì in poi è stata tutta discesa. Ora, dopo quasi due mesi di utilizzo, è giunto alla fine e, se non avessi una caterva di bagno doccia da portare a termine, correrei a riacquistarlo.
Ad ogni applicazione quella nota di mandorla mi faceva perdere il capo per cui avevo la tendenza ad abbondare con le dosi e se potessi tornare indietro cercherei di farne un uso più consapevole, ma andiamo con ordine: il prodotto era conservato in un flacone di plastica dura dotato di un piccolo tappo a scatto – sempre in plastica – non particolarmente facile da stappare con le dita inumidite. Aveva la consistenza di un gel corposo, ma corposo a tal punto da poter essere facilmente diluito con un goccio d’acqua, cosa che ho deciso di fare verso la fine per cercare di prolungarne l’esistenza. Detergeva la cute con dolcezza e non mi ha mai creato alcun genere di problema. Inoltre, era un prodotto che ben si prestava ad essere utilizzato in associazione con una spugna a rete per generare quella soffice schiuma profumata che tanto ho adorato.
Adoperandolo sotto la doccia, spesso mi è capitato di doverlo utilizzare in sostituzione al mio detergente intimo e, detta con tutta onestà, non ho mai riscontrato la comparsa di fastidiose irritazioni nel mio parco divertimenti.
Una volta risciacquato, nel giro di pochi minuti il profumo tendeva a scemare e, di conseguenza, a non indugiare sulla pelle per secoli e secoli, ma da un bagno doccia o, in generale, da un prodotto da risciacquo non ho mai preteso che l’odore potesse restare per diverso tempo. Ad ogni modo, è stato la mia dolce coccola in queste fredde serate invernali e, nonostante non presentasse una formulazione ricercata o ricca di sostanze funzionali, è riuscito a far breccia nel mio cuore per cui non ho alcun dubbio sulla piena promozione.
5/5 GUFI
5 Gufi: formulazione discreta, consistenza corposa e gradevole, profumazione di mandorla amara da perdere il capo. Deterge con dolcezza ed è schiumogeno al punto giusto.
Ehi? Pss, pss! È una tipologia di prodotto che potrebbe fare al caso tuo? Ti lascio il link per un acquisto super-veloce.
Al prossimo post e non mettetevi pressione!
Io di questo marchio sto usando al momento una maschera capelli della linea argan che mi fa impazzire è davvero ottima!
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Allora devo provarla anch’io 😉
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Si poi fammi sapere
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Ma daiiiii sai che anche io ho un prodotto alla mandorla che mi si era fossilizzato nel cervello e per un periodo andavo alla ricerca spietata, non l’ho più trovato ma, lo avevano comprato per me a la gardenia. Che amarezza.
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