Dar pareri volentieri: Sapone biologico “Abete & Bucaneve” – Sapone di un Tempo

Un sapone lieve, lieve
al profumo di Bucaneve!

Ehm… torniamo seri!

Nonostante ne porti a termine ingenti quantitativi durante l’anno (cosa che potete appurare leggendo i vari articoletti dei prodotti finiti), è da un sacco di tempo che non dedico un post ad un sapone solido. Per tale ragione, ci troviamo testé, a parlare del piccolo Sapone biologico “Abete e Bucaneve” di “Sapone di un Tempo”, un’azienda marchigiana che, affidandosi alle preziose tradizioni dei maestri saponai, ha dato il suo importante contributo ad arricchire il mondo della cosmesi eco-biologica e naturale italiana. Dunque, era da diverso tempo che desideravo provare qualche prodotto di questo brand per cui, cogliendo la palla al balzo, ho voluto inserire uno dei loro saponi in un ordine fatto sul sito di “Bioeco Shop”, un negozio online di cosmetici naturali, eco-bio certificati, make-up minerale e altri prodotti dedicati alla cura e al benessere della persona.

Se ben ricordo, “Sapone di un Tempo” dovrebbe avere tre linee dedicate ai saponi solidi, ossia quella classica naturale, quella di Aleppo e quella biologica ed è proprio da quest’ultima che ho deciso di attingere scegliendo, tra le diverse varianti proposte, la versione “Abete e Bucaneve”.

Per un acquisto rapido? Potete cliccare QUI!

CARATTERISTICHE PRODOTTO

PREZZO	3,10 €
QUANTITÀ	100 g
PAO	12 M
REPERIBILITÀ	in diverse bioprofumerie fisiche e online (bioeco-shop.it, primobio.it, ecc.)

INFORMAZIONI presenti sulla CONFEZIONE

Sapone di un Tempo riprende dall’antica tradizione i metodi artigianali per realizzare saponi naturali arricchiti con oli ed estratti preziosi, fiori e piante officinali, sviluppando nuove ed originali sinergie di consistenze e profumi.

Olio di cocco e olio extravergine di Oliva biologico, saponificati a freddo con il procedimento della tradizione artigianale, sono arricchiti nel sapone “Abete e Bucaneve” con estratti e profumi che donano morbidezza e delicatezza sulla pelle, sollievo e ristoro dopo una giornata faticosa.

INCI

Cocos nucifera Oil (condizionante cutaneo ),
Aqua (solvente ),
Sodium Hydroxyde (agente tampone/denaturante ),
Olea europaea Oil* (emolliente ),
Zea mays Germ Oil (emolliente/condizionante cutaneo ),
Abies pectinata Bark/Leaf Extract (tonico ),
Potassium Hydroxide (agente tampone ),
Parfum,
Sodium Phytate (sequestrante ).

*da agricoltura biologica

Piccola ANALISI dell’INCI

Come avrete potuto carpire dalla lettura del piccolo paragrafo dedicato alle informazioni presenti sulla confezione, questo è un sapone realizzato seguendo il procedimento di saponificazione a freddo, ossia quella tecnica che permette di sfruttare il calore prodotto dalla reazione tra la Soda caustica (Sodium Hydroxyde) e l’acqua che darà luogo ad una soluzione alcalina che dovrà essere aggiunta, successivamente, agli oli vegetali scelti per la produzione del sapone. In questo caso sono stati utilizzati tre tipologie di oli, ovvero:

l’olio di Cocco (Cocos nucifera Oil) che, oltre a migliorare la qualità della schiuma, dovrebbe conferire al sapone la giusta compattezza ed aumentarne il potere lavante,
l’olio di Oliva (Olea europaea Oil), uno dei principali oli impiegati per la produzione di saponi abbastanza compatti, con discrete doti pulenti e non è molto propensi ad elargire ingenti quantitativi di schiuma,
l’olio di Mais (Zea mays Germ Oil) che tende a comportarsi come una sorta di “riempitivo”.

A completare questa piccola formula non manca un pizzico di estratto di Abete (Abies pectinata Bark/Leaf Extract) che regala un briciolo di tonicità alla pelle.

ESPERIENZA

Nella sua semplicità mi è piaciuta parecchio, ma partiamo con ordine: mi è arrivata all’interno di una scatolina di cartone che pensavo rappresentasse il suo unico involucro protettivo e invece, una volta sollevato il piccolo coperchio, l’ho trovata ulteriormente avvolta in una pellicola di plastica trasparente – a mio parere – totalmente superflua. Ha avuto, sin dal principio, una buona compattezza strutturale che, fortunatamente, è riuscita a mantenersi sino all’ultimo singulto e si è presentata con una profumazione assai delicata, caratterizzata da lievi punte fiorite intrecciate a flebili sentori che mi hanno ricordato l’odore della corteccia resinosa delle conifere.

L’ho utilizzata per detergere il corpo durante la mia solita doccia serale e, se non mi sbaglio, dovrebbe essermi durata sulle tre settimane. Si, trattandosi di un sapone solido… beh, non è molto, ma questa tipologia di prodotto a base di olio di Cocco, di solito, tende a durarmi sulle due settimane o poco più. A contatto con la cute inumidita, sprigiona una ricca schiuma cremosa che deterge il corpo dolcemente e si risciacqua con estrema facilità senza lasciare residui fastidiosi. Non mi ha mai dato la sensazione di seccare la pelle anche se, una volta uscita dalla doccia, non passa molto tempo dall’applicazione della crema idratante per cui posso solo dirvi che in quel breve intervallo di tempo non sento la pelle tirare. L’ho sempre salvaguardato dalla forza dell’acqua appoggiandolo, dopo ogni lavaggio, lontano dal soffione della doccia e su un portasapone con listelli di legno che hanno permesso al prodotto di asciugarsi più rapidamente evitando di andare incontro a cedimenti strutturali e a una fine prematura. Insomma, per tale ragione, il sapone è rimasto compatto sino alla fine e non ho notato la comparsa di piccole crepe sulla superficie o la formazione di “bavette” poco gradevoli al tatto.
Mi è piaciuto abbastanza ed ho intenzione di provarne – in futuro – altre versioni, come “Malva & Ginestra”, “Mentuccia & Ortica, “Mora di Rovo & Borragine” e “Scrub Albicocca & Pesca”.