Dar pareri volentieri: Dentifricio delle 7 erbe – Zeta Farmaceutici

Tu racchiudi alcune erbette
stanno tutte sette strette

hanno un compito preciso
per il bene del sorriso!

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Ehm… torniamo seri!

È iniziato Marzo e, prima di mostrarvi quello che ho terminato nel mese di Febbraio, devo assolutamente farvi conoscere questo dentifricio che troverete – tra l’altro – tra i prodotti finiti. In realtà, avendone acquistate due confezioni (alla modica cifra di 2,90 €), vedrete ricomparire il gemello in un prossimo futuro. Comunque, oggi parliamo del Dentifricio delle 7 erbe, prodotto dalla Zeta Farmaceutici S.p.A. (stessa azienda produttrice di Euphidra).

Sconsiglio la lettura ai deboli di INCI eco-bio, agli allergici ai parabeni e a chiunque odi la saccarina nei dentifrici e, dopo questo preambolo, possiamo appropinquarci alla recensione.

CARATTERISTICHE PRODOTTO 
PREZZO 2 x 2,90 €
QUANTITÀ 50 ml
PAO 12 M
REPERIBILITÀ in farmacia, in parafarmacia ed in alcuni store online (Fedelfarma, ecc…)
INFORMAZIONI presenti sulla CONFEZIONE

Fin dai tempi remoti l’uomo si è affidato alle virtù di certe piante per curare la salute della propria bocca. La moderna ricerca farmacologica ha dimostrato come l’esperienza dei nostri progenitori avesse in realtà un rigoroso fondamento scientifico. Le piante usate, infatti, contengono sostanze attive estremamente utili ed efficacia per mantenere la salute della bocca e dei denti. La ricetta esclusiva di questo speciale dentifricio risale così all’esperienza e alla tradizione di antichi speziali e la sua formula deriva dall’unione di 7 tipi differenti di piante, conosciute ed apprezzate da secoli per le loro proprietà antibatteriche, lenitive, astringenti, tonificanti e rinfrescanti. Il Dentifricio delle 7 Erbe, in un programma di una corretta igiene orale, è un valido aiuto per conservare sane e forti le nostre gengive proteggendole dal loro nemico più pericoloso: la placca dentale. Grazie inoltre alla presenza di fluoro attivo, il Dentifricio delle 7 Erbe svolge un’efficace azione rinforzante dello smalto dei denti contro la carie. Per questi motivi il Dentifricio delle 7 Erbe usato regolarmente diventerà un prezioso amico del vostro sorriso.

INCI
  • Aqua (solvente verdeverde),
  • Sorbitol (umettante verde),
  • Hydrated Silica (abrasivo/assorbente/opacizzante/viscosizzante giallo),
  • Aroma,
  • Sodium Lauryl Sulfate (tensioattivo/emulsionante verde),
  • Chamomilla recutita Flower Extract (emolliente verdeverde),
  • Glycyrrhiza glabra Extract (vegetale verdeverde),
  • Thymus vulgaris Extract (vegetale verdeverde),
  • Mentha piperita Extract (vegetale verdeverde),
  • Malva sylvestris Extract (vegetale verdeverde),
  • Achillea millefolium Extract (vegetale verdeverde),
  • Cellulose Gum (legante/stabilizzante emulsioni/filmante/viscosizzante verdeverde),
  • Sodium Saccharin (dolcificante rosso),
  • Sodium Monofluorophosphate (igiene bocca/antiplacca giallo),
  • Titanium Dioxide (opacizzante verdeverde),
  • Sodium Hydroxide (agente tampone/denaturante verdeverde),
  • Sodium Methylparaben (preservante rosso),
  • Sodium Usnate (antibatterico verdeverde),
  • Propylene Glycol (umettante/solvente giallo),
  • CI 42051 (colorante cosmetico rosso).
Piccola ANALISI dell’INCI

Credo sia abbastanza evidente il fatto che non si tratti di un prodotto eco-bio infatti nella formulazione sono presenti certi ingredienti che alcuni reputano poco invitanti, come:

  • la Saccarina Sodica (Sodium Saccharin), un dolcificante artificiale spesso utilizzato nei dentifrici perché, oltre a migliorarne il sapore, non favorisce la carie dentale. Viene etichettata con un bollino rosso perché è stata, per lungo tempo, causa di non pochi dibattiti legati ad una sua potenziale tossicità. Ora, diversi studi hanno dimostrato che le dosi normalmente utilizzate non dovrebbero essere pericolose per l’uomo. Ad ogni modo, è consigliabile evitarne l’ingestione.
  • il Sodio Metilparabene (Sodium Methylparaben), un preservante che fa parte della famiglia dei parabeni, sostanze che, pur essendo dei conservanti efficaci e a costo contenuto, sono – tuttora – oggetto di diverse polemiche relative ad una loro possibile dannosità. Inutile dire che, in alcuni soggetti, queste sostanze possono essere causa di sensibilizzazione.

Vista così, sembra quasi che la formula di questo dentifricio sia ad un tiro di schioppo dall’essere crocifissa, in realtà sono presenti anche ingredienti buoni – tra l’altro – ad una concentrazione maggiore rispetto a quelli precedentemente elencati per cui cerchiamo di non essere troppo precipitosi nei giudizi. Troviamo il Sorbitolo (Sorbitol), un dolcificante acariogeno capace di contrastare la disidratazione del prodotto grazie alle caratteristiche igroscopiche, la Silice Idrata (Hydrated Silica), una sostanza leggermente abrasiva in grado di favorire il distacco della placca senza – in teoria – rovinare le smalto. Inoltre, come precisato sulla confezione, la formula di questo dentifricio è caratterizzata dall’unione di 7 differenti tipi di piante, ora, nell’INCI vengono indicati gli Estratti di Camomilla (Chamomilla recutita Extract), Liquirizia (Glycyrrhiza glabra Extract), Timo (Thymus vulgaris Extract), Menta (Mentha piperita Extract), Malva (Malva sylvestris Extract) ed Achillea (Achillea millefolium Extract) che in tutto fanno sei, ma qual è la settima? L’ultima, o meglio, l’ultimo è l’Usnato di Sodio (Sodium Usnate), un derivato ottenuto dall’Usnea Barbata, un lichene dalle note proprietà antibatteriche. Per quanto riguarda le caratteristiche che contraddistinguono le altre erbe… beh, sappiamo che gli Estratti di Camomilla e di Malva sono famosi per le proprietà lenitive ed emollienti, quelli di Liquirizia e Timo svolgono un’azione antibatterica e tonificante, la Menta è nota per le caratteristiche rinfrescanti, purificanti ed aromatizzanti e l’Achillea per quelle tonificanti.

ESPERIENZA

Sono una donna e, come tale, spesso sono tentata dal comprare robe senza che ve ne sia una reale necessità. Ora, vorrei porgere i miei più sinceri complimenti a tutte quelle capaci di autocontrollo. Anch’io cerco di mostrare una parvenza di self control che, il più delle volte, svanisce in un miserabile “puff” nel momento stesso in cui le cose si animano di uno spirito malefico e mi chiamano con quelle loro vocine ammalianti: “Vieni, cara bambina, vieni a giocare con noi.” Nel caso in cui abbiano un prezzo improponibile, posso dirmi incolume sulla zattera della redenzione, in caso contrario… beh, Caronte, traghettatore di dannati, pigliati ‘sto obolo ed attraversiamo l’Acheronte per l’acquisto di ‘sti prodotti maledetti. Tutto questo per dirvi che è successa, più o meno, la stessa cosa nel momento in cui ho deciso di comprare questo dentifricio. Ad ogni modo, bando alle corbellerie, torniamo alle cose serie.
Il prodotto è conservato in un tubetto di alluminio, abbastanza basic, dotato di un tappo a vite in plastica. Il tutto è custodito nella solita confezione di carta dove sono riportate tutte le informazioni relative al prodotto, tra cui: una breve descrizione delle 7 erbe contenute nella formulazione, le modalità di utilizzo, alcuni consigli da seguire per una corretta igiene orale, le avvertenze e gli ingredienti. Il dentifricio, di per sé, è una sorta di pasta verde dal gradevole profumo caratterizzato dalla freschezza della menta tempestata da sprazzi aromatici di liquirizia.

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Che dire? Pulisce i denti in modo efficace senza aggredire le mucose, forse l’unica cosa che ho notato è un leggero pizzicore sulla lingua, comunque nulla di esageratamente fastidioso. Mi è piaciuto abbastanza il sapore e, una volta risciacquato, lascia la bocca pulita e pervasa da una piacevole sensazione di freschezza.
È un prodotto che fa schiuma, vista la presenza del Sodio laurilsolfato (Sodium Lauryl Sulfate) che – fondamentalmente – non è altro che un tensioattivo schiumogeno.
Ho apprezzato abbastanza la consistenza, il sapore e, vi dirò, mi è piaciuta anche la confezione in alluminio che mi ha permesso di spremere il prodotto sino all’ultima goccia senza dover ricorre al solito taglio. Non è bio e contiene qualche sostanza che alcuni reputano di dubbia sicurezza, ma per quanto mi riguarda non mi è dispiaciuto, non mi ha dato alcun tipo di problema ed è uno di quei prodotti che – sinceramente – ricomprerei.

4/5 GUFI

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4 Gufi: INCI così così, prezzo contenuto, pulisce senza essere – a parer mio – aggressivo e lascia in bocca una gradevole sensazione di freschezza.

Al prossimo post e non mettetevi pressione!

5 pensieri riguardo “Dar pareri volentieri: Dentifricio delle 7 erbe – Zeta Farmaceutici”

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