C’è l’Argilla che ti aspetta
dentro questa scatoletta!
Ehm… torniamo seri!
Qual è l’argomento del giorno? Vediamo un po’… oggi voglio parlarvi della Maschera all’Argilla Nera che ho ricevuto nella box natalizia “Best Christmas”, acquistata sul sito PrimoBio (nello stesso cofanetto ricordo di aver trovato tre prodotti Nonique della linea “Luxurios”). Come mi ci sono trovata? Scopritelo qua sotto!
CARATTERISTICHE PRODOTTO
PREZZO | 10,50 € |
QUANTITÀ | 50 ml |
PAO | 3 M |
REPERIBILITÀ | bioprofumerie e diversi negozi online (Mondevert, Ecocose e Primobio) |
INFORMAZIONI presenti sulla CONFEZIONE
Maschera morbida e cremosa per la cura del viso e del cuoio capelluto: delicata, non secca né indurisce completamente! Applicare un sottile strato e lasciare agire 10 min. in profondità. Risciacquare con acqua tiepida (Cuoio capelluto: risciacquare al momento della doccia fa risparmiare acqua!)
INCI
- Aqua (solvente
),
- Glyceryl Stearate SE (emolliente/emulsionante
),
- Sesamum indicum Oil (emolliente/vegetale
),
- Argilla (abrasivo/volumizzante/umettante
),
- Kaolin (assorbente
),
- Mica (opacizzante
),
- Montmorillonite (assorbente/additivo reologico/stabilizzante
),
- Cetearyl Alcohol (emolliente/emulsionante/stabilizzante emulsioni/opacizzante/viscosizzante
),
- Glycerin (denaturante/umettante/solvente
),
- Ethylhexyl Stearate (emolliente
),
- Cananga odorata Flower Oil (emolliente
),
- Persea gratissima Oil (emolliente/vegetale
),
- Tocopheryl Acetate (antiossidante
),
- Aloe barbadensis Leaf Extract* (idratante/lenitivo
),
- Althaea officinalis Root Extract* (emolliente
),
- Calendula officinalis Flower Extract* (emolliente
),
- Daucus carota sativa Root Extract* (emolliente
),
- Mel Extract* (emolliente/umettante/additivo biologico
),
- Tilia cordata Flower Extract* (vegetale
),
- Aloe barbadensis Leaf Juice* (emolliente
),
- Phenoxyethanol (conservante
),
- Ethylhexylglycerin (conservante
),
- Sodium Dehydroacetate (preservante
),
- Sodium Benzoate (preservante
),
- Linalool (allergene del profumo
),
- Benzyl Benzoate (allergene del profumo
).
* agricoltura biologica
Piccola analisi dell’INCI
Ogni argilla ha una funzione ben precisa, può essere utilizzata da sola oppure in sinergia con altre argille, magari aggiungendo qualche ingrediente idratante, emolliente e lenitivo per migliorare le performance della maschera. In questo caso la formulazione è caratterizzata da un mix di argille, troviamo:
- l’argilla nera, meno conosciuta rispetto a quella bianca e verde, ma assai ricca di minerali. Ha un’azione stimolante ed anti-età per cui è particolarmente indicata per una pelle matura. Inoltre è un’ottima alleata per il cuoio capelluto in caso di desquamazione di natura grassa o secca.
- L’argilla verde (Montmorillonite), utile soprattutto per trattare una pelle acneica grazie alle proprietà antisettiche, antinfiammatorie, cicatrizzanti ed adsorbenti.
- L’argilla bianca (Kaolin), adatta alle pelli secche e mature, favorisce il rinnovamento cellulare e possiede un potere rimineralizzante, antisettico e cicatrizzante.
Queste tre argille lavorano in combinazione con diversi ingredienti emollienti, lenitivi, rinfrescanti ed antinfiammatori, come: l’Estratto di Aloe (Aloe barbadensis Leaf Extract), Altea (Althea officinalis Root Extract), Calendula (Calendula officinalis Flower Extract), Carota (Daucus carota sativa Root Extract), Miele (Mel Extract) e Tiglio (Tilia cordata Flower Extract). E per finire, le proprietà antibatteriche ed antiossidanti dell’Olio di Sesamo (Sesamum indicum Oil), quelle tonificanti ed astringenti, utili per trattare un pelle acneica, dell’Olio di Ylang Ylang (Cananga odorata Flower Oil) e l’azione idratante, emolliente ed antiossidante dell’Olio di Avocado (Persea gratissima Oil) contribuiscono a dare quel tocco in più all’intera formulazione.
ESPERIENZA
Tralasciando raccontini inutili, andiamo dritti al punto!
La maschera, di un bellissimo colore nero, ha una consistenza cremosa ed un odore particolare, dal mio punto di vista olfattivo non è malvagio, ma secondo quello di Mr Darcy ricorda l’aroma di “gommaccia cattiva”. È conservata in un barattolino di plastica trasparente con tappo a vite in metallo, ad ulteriore protezione è presente all’interno un tappino in plastica.
Di solito la utilizzo una volta a settimana, quando mi dedico, con il sostegno delle schiere angeliche, alla pulizia completa del viso: ne applico uno strato sottile ed uniforme su tutto il viso, lascio agire per circa 10 minuti e poi vado a risciacquare con acqua tiepida, aiutandomi nella rimozione con una spugnetta inumidita. Purifica? Beh, diciamo che, una volta rimossa, lascia la pelle sicuramente più morbida, levigata e discretamente pulita, anche se, alcune volte, è come mettesse in evidenza maggiormente le imperfezioni (punti neri e pori dilatati), credo sia colpa del colore, o almeno così voglio sperare. Ho notato inoltre che, ad ogni applicazione, mi crea un bruciore, abbastanza fastidioso, alla base del naso, bruciore che aumenta all’ennesima potenza quando vado ad stenderla dopo aver fatto lo scrub. In alcune occasioni l’ho utilizzata sulla schiena, per lo più sulle scapole – i maledetti brufoletti compaiono sempre in questi punti – per avere un minimo potere purificante.
Sinceramente? Bah, sono molto combattuta. Mi piace la consistenza, il colore e la sensazione di morbidezza che lascia sul mio viso una volta rimossa, ma non sono molto tollerante nei confronti del bruciore che mi procura alla stesura e nei primi minuti di posa. Per il momento non posso, o meglio, non me la sento di darle un voto, ho deciso di lasciarmi il beneficio del dubbio… chissà, magari con le ultime applicazioni arriverà l’illuminazione divina e a quel punto potrò esprimermi in uno dei prossimi post su “La Fine dei prodotti finiti”.
Al prossimo post e non mettetevi pressione!
Il bruciore sul naso mi è capitato con la maschera monodose di cien, pensavo fosse dovuto al fatto che l’inci non era il massimo della vita, ma ora questo tuo articolo mi destabilizza, cosa sarà mai allora a bruciar nasi??
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Con questa il bruciore compare solo durante la stesura ed i primi minuti di posa e poi scompare… boh, forse è la combo di alcuni ingredienti che fa incacchiare la pelle.
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Anche in quella cien mi pareva ci fosse più di una argilla. Che siano loro? Io di solito incolpo i profumi quando gli inci sono ok, ma alla fine resta sempre un mistero…..
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Cananga odorata Flower Oil può bruciare all’applicazione se si ha una pelle molto sensibile e se il prodotto ne contiene troppo, è un olio utilizzato anche per disinfettare le punture di insetti molto simile al Tea Tree Oil.
Poi a questo si aggiungono altri ingredienti come l’Ethylhexylglycerin e Phenoxyethanol che sono ingredienti che possono causare irritanzioni ..
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Il fenossietanolo e l’etilesilglicerina non mi hanno mai dato problemi… mmh, forse potrebbe essere l’Olio di Ylang Ylang, ma non ne sono del tutto convinta.
La mia pelle, ogni tanto, fa le bizze 😉
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Mannaggia vedi che allora non tutto rimane avvolto nel mistero, grazie delle delucidazioni!
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Che peccato! Tanti bei pallini verdi e poi… brucia 😦
Bacio
Sid
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Che pacco però. .. io credo molto nelle prime impressioni e di solito sono quelle. Speriamo tu possa ripensarci… aspetto di vedere la fine allora.
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