R come Rabarbaro

L’alfabeto qui presente
ci propone una missione

una lettera a ingrediente
senza mettervi pressione!

Ehm… torniamo seri!

Dopo la A, la B, la C, la D, la E, la F, la G, l’H, la I, la L, la M, la N, la O, la P e la Q, si passa alla R.

R di RABARBARO

Il Rabarbaro (Rheum officinale L.) è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Polygonaceae. È originario della Cina e del Tibet, ma è abbastanza diffuso anche in Europa dove predilige luoghi montuosi o collinari e terreni umidi.

La parte maggiormente utilizzata è il  rizoma essiccato da cui si possono ottenere decotti, infusi, tinture ed estratti in polvere.
Oltre ad essere utilizzato in cucina per la preparazione di ricette dolci e salate, il rabarbaro può essere impiegato in ambito terapeutico  in virtù dell’efficaci proprietà eupeptiche, coleretiche, colagoghe, digestive e lassative. Grazie al discreto contenuto di glucosidi antrachinonici, può essere utilizzato per il trattamento della stitichezza. Inoltre, se assunto in piccole dosi, può essere considerato un discreto amaro-digestivo per cui in grado di migliorare la funzioni digestive stimolando la secrezione dei succhi gastrici e della bile.

È bene evitarne il consumo in caso di gravidanza e allattamento. Nonostante venga utilizzato principalmente per l’azione purgante, se assunto per lunghi periodi di tempo può determinare un aggravamento della stitichezza dal momento che contiene una buona dose di tannini, sostanze ad azione astringente. Inoltre,  è consigliato limitarne il consumo perché può provocare una disfunzione dell’equilibrio elettrolitico, condizione che può portare a scompensi cardiaci. Ad ogni modo, prima di un’eventuale assunzione è sempre buona norma consultare il proprio medico curante.

PROPRIETÀ COSMETICHE

Il rabarbaro può essere utilizzato in cosmesi per la realizzazione di diverse tipologie di prodotti. Grazie ad una discreta azione detergente viene impiegato per la formulazione di detergenti, tra cui shampoo specifici che – tra le altre cose – vanno a sfruttare l’ulteriore attività antimicotica. Inoltre, il discreto contenuto di polifenoli gli conferisce proprietà antiossidanti, utili per contrastare l’azione dei radicali liberi e, di conseguenza, proteggere la pelle mantenendola sana e giovane.
Infine, la polvere di Rabarbaro (Rheum officinale Root Powder) può essere utilizzata per donare riflessi dorati ai capelli castano chiari e per intensificare il biondo.

RICETTA

Maschera per capelli

Ingredienti
– 100 g di polvere di Rabarbaro
– acqua q.b.

Preparazione
Versare in una ciotola la polvere ed aggiungere acqua calda fino ad ottenere un composto omogeneo.

Modo d’uso
Applicare il composto sulla chioma e lasciare agire per un tempo variabile tra i 10 e i 90 minuti a seconda dell’effetto che si vuole ottenere. Passato il tempo di posa, risciacquare con della semplice acqua fresca.

PRODOTTI

Nel caso in cui foste interessate/i a qualcosa, vi basterà cliccare sul nome del prodotto per scoprire dove poterlo acquistare.

sotto10

Rabarbaro della linea “I Semplici” – Phitofilos (100 g a 5,60 €).

Gelatina Camomilla e Rabarbaro della linea “VegetAll” – Phitofilos (150 ml a 8,20 €).
Gelatina indicata per ravvivare il tono dei capelli biondi e castano chiari e per mantenere più a lungo il risultato ottenuto non solo con i trattamenti alle erbe tintorie, ma anche con le tinte tradizionali.

sopra10

Shampoo Camomilla e Rabarbaro della linea “VegetAll” – Phitofilos (250 ml a 10,66 €).
Detergente indicato per ravvivare il tono dei capelli biondi e castano chiari.

Detto ciò, l’Alfabeto Cosmetico vi saluta e vi aspetta con la lettera R.

Al prossimo post e non mettetevi pressione!

11 pensieri riguardo “R come Rabarbaro”

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